Chi vuole il bene, sia prima buono.
(Johann Wolfgang von Goethe)
Che si tratti dei preparativi del matrimonio in cui i genitori ignorano i desideri degli sposi, dei consigli insistenti degli amici su come cambiare alimentazione, o degli appelli pressanti della medicina e della società a vaccinarsi:
c’è sempre un'influenza esterna che si intromette in noi.
Ma perché siamo così sicuri di sapere cos’è giusto o utile per gli altri?
Non c’è niente di più prezioso di conversazioni che amplino il nostro orizzonte, o di discussioni accese che si concludano con una risata condivisa.
É poco arricchente quando un dialogo si trasforma in un tentativo di inculcare la propria opinione, convinti, senza dubbi, di avere ragione.
Solo per il bene?
Non proprio, ad esempio quando si organizza una festa sfarzosa contro il desiderio degli sposi di qualcosa di intimo.
Non proprio, se l’amico suggerisce con fervore una dieta senza chiedersi se fa bene all’altro.
E neanche quando esperti, ammantati del loro status, e istituzioni, con la loro autorità, prospettano visioni sanitarie ideali con la stessa competenza con cui un orso bruno preparerebbe un’insalata russa.
Perché ci riesce così difficile incontrarci con empatia e curiosità?
Perché non riusciamo a vedere che la diversità è una ricchezza e che ogni prospettiva porta con sé un valore unico?
“L’ho fatto a fin di bene” consola poco quando parole e azioni feriscono così a fondo da chiuderci all’altro. E non può nemmeno diventare un lasciapassare per andare avanti come se nulla fosse.
Le cose non dette non spariscono, restano, e il silenzio ha solo un’altra forma, percetibile ma spesso incomprensibile.
Solo il dialogo autentico apre la strada alla reciproca comprensione.
Dobbiamo batterci con umiltà contro convinzioni rigide affinché dai muri nascano ponti.
E magari ci accorgeremmo che gli sposi non sono ingrati, che l’amico non è refrattario ai consigli e che chi esita sul vaccino non è per forza un negazionista.
Solo per il bene?
Allora prendiamo i trofei del nostro ego dalla credenza
diamo loro una bella spolverata e mettiamoli finalmente in cantina.
Hanno brillato abbastanza. 😌
Prossimo articolo: 30.06.25
Kommentar schreiben
Ulrike (Samstag, 21 Juni 2025 06:51)
Mettiamo i paletti!
RanaSilvia (Freitag, 27 Juni 2025 17:23)
Parole saggie!